Salemi. Inizia il Saliber Fest con Giacomo Bonagiuso
Dopo il successo straordinario della sua «Médèa. Arcana opera in canto» che all’alba dello scorso anno ha incantato il pubblico del Salìber, torna da il regista e drammaturgo castelvetranese Giacomo Bonagiuso per inaugurare il programma ufficiale della quarta edizione del Salìber Fest e presentare il suo libro «Mobbidicchi e altre storie. Riscritture e tradimenti di teatro in lingua madre» ed. Libridine,2024.
L’incontro sarà mercoledì 10 luglio alle ore 18,30 presso il cortile di Palazzo Torralta.
Bonagiuso raccoglie quattro sue riscritture, Mobbidicchi, Médèa, Zì Chisciotte e Pupa di legno che oltre ad essere caratterizzate dal siciliano arcaico che è lingua madre, sono costantemente attraversate dal tema della fragilità. È teatro liminare, di faglie e attraversamenti, di pezzi rotti e mancanze, quello di Bonagiuso.
Ad impreziosire l’incontro ci sarà l’intervento artistico-teatrale dell’attrice Giovanna Scarcella.