Dieci anni senza Peppe Petralia
Sono dieci anni che Giuseppe Petralia (nella foto) non è più con noi. Strappato alla vita e all’affetto di familiari e amici, a 54 anni, dalla «sla», nel luglio del 2013. Giornalista pubblicista dal 1984, Peppe (co-me lo chiamavano gli a- mici) è stato per trent’anni corrispondente da Partanna (e poi anche dagli altri comuni del Belice) del «Giornale di Sicilia». Per il quotidiano palermitano ha scritto prevalentemente di cronaca bianca, mettendo a frutto le sue conoscenze della macchina amministrativa che gli derivavano dal lavoro di impiegato pubblico (fu per diverso tempo nell’ufficio di gabinetto dei sindaci e loro portavoce) e dalla passione politica. Una passione politica (in qualche modo ereditata dal padre Vito, che fu an-che sindaco Dc di Partanna), che l’aveva porta- to, negli anni Ottanta, a diventare consigliere comunale, eletto nelle file del Psi. Il socialismo fu, non a caso, la sua unica bandiera politica. Con scarsa indulgenza guardava a quei voltagabbana capaci di abbracciare solo il proprio personale tornaconto personale.
Svariate furono le sue collaborazioni con i giornali del territorio, tra cui «Be-lice c’è». A partire dal 1999 aveva fatto fruttare il suo amore per i libri scrivendo recensioni e intervistando diversi scrittori: un prezioso lavoro di divulgazione che ha permesso, ai lettori, di scoprire titoli e autori spesso sconosciuti al grande pubblico. Una passione di cui fornisce testimonianza il volume «Il piacere della lettura», pubblicato postumo nel 2014 da Mazzotta editore.